Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Novecento

Ci sono storie che, pur parlando di altre vite, di uomini e donne di altri tempi e altri luoghi -spesso immaginari gli uni e gli altri- ci raccontano di noi, del nostro tempo, ci parlano al cuore e alla testa, ci svelano e ci rivelano; storie che ci entrano sotto la pelle e nelle pieghe dell’anima. Quella di Novecento, il più grane pianista che abbia mai solcato l’oceano, è senza dubbio una di queste.

Una delle più belle storie mai raccontate. Intensa, commovente, divertente e assurda… come la vita.

La storia di una grande e bizzarra amicizia, la storia di un fallimento e di una vittoria. la storia di ciascuno di noi, a vederla bene. Un uomo ci racconta e si racconta e quella storia semplice e complicata, assurda ma bella come la vita, diventa la nostra.

Uno dei testi più belli e affascinanti degli ultimi anni, il “Novecento” di Alessandro Baricco, il libro che ha forse regalato la maggiore notorietà al suo autore e che lo ha reso celebre e amatissimo in mezzo mondo.

Ancora una volta, la suggestione di un racconto, il fascino dell’oralità, la grande potenza di una storia prenderanno possesso di uno spazio per animarlo di personaggi, luoghi, suoni, note, immagini e paesaggi.

In scena un’attrice (Eleonora Lattisi), una musicista (Emma Marcolin) ed un’illustratrice (Elena Perco) vi faranno salpare a bordo del Virginian per un viaggio indimenticabile.

  • Regia

    Fabrizio Caperchi

    Elisabetta Romano

  • Interpreti

    Eleonora Lattisi (attrice)

    Emma Marcolin (sax)

    Elena Perco (visioni)

  • MUA

    Ilaria Busecchian